Le falesie di Cesi sono un vero paradiso per gli amanti dell'arrampicata, con numerose vie di diverse difficoltà e lunghezze che si snodano su pareti verticali e strapiombanti.
Le falesie di Cesi si trovano tutte sul monte Eolo, ovvero sulla montagna "di Cesi”.
“Sant'Andrea Sud” e “Sant'Andrea Nord”, sono situate lungo il sentiero “Andrea Sabatini” che, attraversando l'omonimo vallone, da Cesi porta a Sant'Erasmo. Le altre, si raggiungono percorrendo il sentiero che parte dal pianoro di Sant'Erasmo e che porta alle torri medioevali (Torre alta e Torre bassa) e poi da queste scende in direzione Sud (falesia “Mezzogiorno” e Est fino alla balconata di “Diavoli e Santi”. Ad eccezione del sentiero “Andrea Sabatini”, segnato con bolli convenzionali Cai bianco-rossi, gli altri sentieri sono privi di segnaletica.
Falesia di Sant'Andrea
SETTORE SANT'ANDREA SUD
Primo speroncino a sinistra 5 vie di difficoltà media
Parete principale 16 vie di difficoltà medio-bassa
Sopra la cengia del Sole Vie a più tiri attrezzate 4 vie di difficoltà medio- bassa
Le falesie di seguito elencate si raggiungono dal sentiero che parte a ridosso delle mura di Sant'Erasmo (versante Est)
SETTORE TORRE ALTA
8 vie di difficoltà medio-bassa
SETTORE TORRE BASSA
12 vie di difficoltà medio–bassa
SETTORE SASSO NUOVO
5 vie di difficoltà medio–bassa
SETTORE MEZZOGIORNO
5 vie di difficoltà media
SETTORE DIAVOLI E SANTI
30 vie di tutte le difficoltà
PILASTRO PERICLE
Questo settore, che si trova appena sotto alle vie descritte e si raggiunge in 5 minuti attraverso un sentierino che parte dalla base della parete principale (dalla via n 8 alla via 20). Si tratta di salite non ripetute.
5 vie di difficoltà medio–bassa
Falesia di Colle Zannuto
Si raggiunge percorrendo il sentiero n. 3 del CAI
15 vie di difficoltà medio–alta
Falesia Antro del drago
Questa falesia, che si trova esattamente sopra la cava di Cesi, è stata abbandonata da molti anni poiché i responsabili della cava stessa hanno vietato l'accesso a tutta l'area. Sarebbe molto interessante poter riattrezzare tutta la parete poiché presenta numerose possibilità di salita su bella roccia.
Falesia della Madonna dell’Ulivo
Bellissima balconata soleggiata che si trova proprio a ridosso della chiesetta di San Giovanni di Piedimonte (nota anche come Madonna dell’ulivo). Si tratta dello sperone roccioso su cui si erge la torre di avvistamento medioevale (Penna della Rocca)
14 vie di difficoltà media
Una salita non attrezzata di I e II grado di difficoltà (Cresta Ovest), segnata a bolli rossi.
Falesia storica Austeri
Le vie di questo settore si sviluppano sull’evidente rilievo di forma triangolare, ben visibile dalla conca ternana, che si eleva tra Penna della Rocca e la Val di Noce ed I rilievi della Montagna della Croce. Questa parete rocciosa ha rappresentato la palestra di roccia degli alpinisti ternani fin dal secondo dopo guerra, anche se è stata chiodata con metodicità solo negli anni settanta dagli scalatori del Club Alpino di Terni. Si tratta di vie prevalentemente di carattere alpinistico a più tiri.
Negli ultimi dieci, quindici anni sono state chiodate vie anche di carattere sportivo (fix, spit, catene alle soste), tuttavia, data le caratteristiche dell’ambiente e della roccia (in alcuni tratti pessima), vale qui ancora di più l’indicazione evidenziata nella premessa: si tratta di una parete che va frequentata con la attrezzatura alpinistica e, soprattutto, con la piena consapevolezza di tutti I pericoli di carattere oggettivo presenti in ambiente montano.