Imprenditoria

Cesi porta dell'Umbria porta delle meraviglie

Contributi per imprenditoria femminile e giovanile – start up

PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1 - CESI, PORTA DELL’UMBRIA E DELLEMERAVIGLIE. OPEN DOORS FOR OUTDOOR. CUP F47B22000040004 - Contributi finalizzati a ripopolare il borgo attraverso interventi di imprenditoria femminile e giovanile, start up

https://www.comune.terni.it/pnrr-m1c3-intervento-21-cesi-porta-dellumbria-e-delle-meraviglie-open-doors-outdoor-cup-0


ERRATA CORRIGE
Art. 6 Comma 5:  La dicitura “Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 del proprietario dell’immobile (Allegato 2) di cui all’Art. 9” è sostituita con: “la Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 da parte del soggetto che presenta la domanda  (Allegato 2) di cui all’Art. 9”.

Nell' Art. 6 (Modalità di presentazione della domanda) La dicitura

"- il plico, sigillato e firmato sui lembi, dovrà contenere due buste (A e B) anche loro chiuse e firmate sui lembi, inoltre dovrà indicare come oggetto la seguente dicitura: 

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, 3.30 – LINEA DI AZIONE 8 INTERVENTO 30 – TITOLO INTERVENTO: Contributi per la ristrutturazione di edifici residenziali privati nel centro storico di Cesi da adibire ad albergo diffuso. PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI STORICI. PROGETTO PILOTA PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DEI BORGHI A RISCHIO ABBANDONO E ABBANDONATI. CESI, PORTA DELL’UMBRIA E DELLE MERAVIGLIE. OPEN DOORS FOR OUTDOOR. CUP F47B22000040004BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, 3.30 – LINEA DI AZIONE 8 INTERVENTO 30 – TITOLO INTERVENTO: Contributi per la ristrutturazione di edifici residenziali privati nel centro storico di Cesi da adibire ad albergo diffuso. PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI STORICI. PROGETTO PILOTA PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DEI BORGHI A RISCHIO ABBANDONO E ABBANDONATI. CESI, PORTA DELL’UMBRIA E DELLE MERAVIGLIE. OPEN DOORS FOR OUTDOOR. CUP F47B22000040004

Va sostituita con: 

" - il plico, sigillato e firmato sui lembi, dovrà contenere due buste (A e B) anche loro chiuse e firmate sui lembi, inoltre dovrà indicare come oggetto la seguente dicitura: 

“BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, 3.30 – LINEA DI AZIONE 8 INTERVENTO 30 – TITOLO INTERVENTO: Contributi finalizzati a ripopolare il borgo attraverso interventi di imprenditoria femminile e giovanile, start up. PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI STORICI. PROGETTO PILOTA PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DEI BORGHI A RISCHIO ABBANDONO E ABBANDONATI. CESI, PORTA DELL’UMBRIA E DELLE MERAVIGLIE. OPEN DOORS FOR OUTDOOR. CUP F47B22000040004”;
 

FAQ

1. (4 ottobre 2023) - D: Dove devono essere esercitate le attività,  così come individuate nel bando imprenditoria?
R: Le attività imprenditoriali non devono necessariamente essere esercitate nell’area Zona “A” P.R.G. ma possono essere situate in un’area più estesa individuata nella planimetria allegata al bando.

2. (13 ottobre 2023) - D: Chi può accedere alle agevolazioni?
R:Possono presentare domanda di finanziamento:
-    le micro piccole e medie imprese costituite o da costituire, in forma di ditta individuale, societariadi capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile;
-    le associazioni riconosciute e non riconosciute costituite attraverso atto scritto e in possesso di un codice fiscale;
-    le fondazioni;
-    le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
-    gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii.
-    le imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli (art. 1 comma 1b, Reg.1407/2013).

3. (13 ottobre 2023) - D: Cosa si intende per “imprese femminili”?
R: Sono imprese in cui la compagine societaria è composta, alla data di presentazione della domanda, per oltre la metà numerica dei soci da donne.

4. (13 ottobre 2023) - D: Cosa si intende per “imprese giovanili”?
R: Sono imprese in cui la compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci da soggetti di età compresa tra i diciotto ed i quarantuno anni non compiuti alla data di chiusura dei termini per la presentazione delle proposte imprenditoriali.

5. (13 ottobre 2023) - D: Quali sono gli ambiti di intervento in cui il deve ricadere il progetto presentato?
R: Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali volti a rilanciare le economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

6. (13 ottobre 2023) - D: Un Comune può partecipare all’Avviso?
R: No

7. (13 ottobre 2023) - D: Un soggetto realizzatore, già assegnatario o potenziale assegnatario di contributi provenienti da fondi PNRR, può partecipare al presente avviso?
R: I contributi di cui al presente avviso non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche che rientrino nella definizione di aiuto di stato.

8. (13 ottobre 2023) - D: Nelle associazioni non riconosciute sono comprese le associazioni tra professionisti (es. architetti associati)?
R: Dei professionisti che esercitino insieme una professione e si siano costituti nella forma dello "Studio Associato" o della "Società di professionisti" possono essere ritenuti soggetti associati come le altre associazioni o le società di persone, a condizione che il soggetto così aggregato possieda un accordo associativo scritto, uno statuto o un regolamento, e che sia intestatario di partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio. Inoltre, come previsto dall’Avviso pubblico, occorre che lo Studio Associato o la Società di professionisti risultino regolarmente costituiti con atto scritto e in possesso di un codice fiscale.

9. (13 ottobre 2023) - D: Le attività devono essere  realizzate e localizzate nel borgo?
R: La/e unità operativa/e devono essere ubicate nel borgo. 
Si precisa che la sede legale non necessariamente deve essere nel borgo, sia per le attività già costituite che costituende, mentre le unità operative devono essere obbligatoriamente ubicate nel borgo.  

10. (13 ottobre 2023) - D: Come faccio a dimostrare di soddisfare il requisito per cui una parte di risorse dell’investimento complessivo deve essere destinata a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici?
R: Il requisito del tagging climatico è connesso alla tipologia di investimento cui sono collegati i singoli beni e servizi oggetto del finanziamento richiesto che devono possedere specifici requisiti. (vedi Regolamento UE 2021/241).
In prima battuta, il possesso del requisito è oggetto di dichiarazione da parte del soggetto proponente; inoltre i fornitori individuati dovranno produrre delle attestazioni che consentano di corroborare questa affermazione.

11. (13 ottobre 2023) - D: Anche i soggetti realizzatori non costituiti devono soddisfare i requisiti sopracitati relativi al tagging climatico?
R: Sì, anche le persone fisiche che intendono presentare domanda devono rispettare tale requisito esattamente come le imprese costituite quindi in ragione della connessione al campo d’intervento e/o ai singoli beni richiesti a finanziamento, debbono dimostrare di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico.

12. (13 ottobre 2023) - D: Cosa deve intendersi per DNSH?
R: Il principio Do No Significant Harm (DNSH), definito all’articolo 17 Regolamento UE 2020/852, è un principio fondamentale del PNRR e prevede che tutti gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente e siano conformi a tale principio. Affinché gli interventi siano conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare danno significativo” (DNSH), i progetti presentati sia da soggetti costituiti, che costituendi dovranno  attenersi alle check list disponibili sulla pagina web del MIC dedicata all’incentivo, alla Guida Operativa MEF, allegata alla circolare RGS n. 33 del 13 ottobre 2022,  che fornisce indicazioni dettagliate per le diverse tipologie di investimento.

13. (13 ottobre 2023) - D: Da quale data le spese possono essere ammesse alle agevolazioni?
R: Sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

14. (13 ottobre 2023) - D: Quali sono le spese ammissibili?
R: Sono ammissibili le spese sostenute dai soggetti realizzatori per la realizzazione del progetto e in coerenza con il programma di spesa, al netto dell’IVA, ove questa non rappresenti un costo per il soggetto realizzatore, concernenti le seguenti voci di spesa:
a.    impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi).
b.    beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa. La perizia deve contenere tutte le informazioni necessarie alla quantificazione del costo sostenuto per i beni pluriennali oggetto di finanziamento e attestare la congruità del prezzo;
c.    opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa agevolata rientranti nella precedente lettera a);
d.    spese di capitale circolante, nel limite del 20% della spesa ammissibile, purché strettamente funzionali al progetto finanziato.

15. (13 ottobre 2023) - D: È possibile l’acquisto di attrezzature nuove che vanno a sostituire quelle già esistenti tecnologicamente obsolete?
R: Il bando non consente interventi di mera sostituzione fatta eccezione tranne la sostituzione finalizzata all’efficientamento energetico.

16. (13 ottobre 2023) - D: Che cosa si intende per opere murarie?
R: Sono da considerare opere murarie finanziabili i lavori che riguardano le pareti, i muri e tutte le componenti strutturali necessarie e strettamente funzionali all’adeguamento dell’unità locale oggetto del progetto rispetto alle esigenze produttive/organizzative delle attività proposte. A titolo esemplificativo: la realizzazione e la posa in opera di infissi, porte, finestre, vetrine esterne, tinteggiatura, pavimentazione, controsoffittatura, opere in cartongesso, servizi igienici, soppalco, ecc. Inoltre, rientrano in tale categoria tutti gli impianti generali di servizio all’immobile ossia impianti elettrici, telefonici, idrici, condizionamento, sorveglianza, antitaccheggio, gas, illuminazione e riscaldamento.

17. (13 ottobre 2023) - D: Quali sono le spese finanziabili relativamente ai costi del personale?
R: Sono ammissibili per la categoria del capitale circolante le spese riferite al nuovo personale assunto (contratti a tempo determinato e/o indeterminato) per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

18. (13 ottobre 2023) - D: Sono finanziate le spese pubblicitarie e promozionali?
R: Sono ammissibili tra le spese per il capitale circolante (categoria prestazioni di servizi) le spese pubblicitarie e promozionali purché siano correlate al progetto, contabilizzate tra i costi di esercizio e purché non si configurino come investimenti di durata pluriennale. Ad esempio, sono ammissibili: volantini, brochure, cartelloni pubblicitari, biglietti da visita, ecc.

19. (13 ottobre 2023) - D: Se la domanda è presentata da un soggetto realizzatore con molti soci bisogna  inserirei riferimenti di ogni socio?
R: No, nella compilazione del format di domanda, nel caso di soggetti realizzatori con un numero di soci maggiore di 10, è sufficiente inserire i soci di maggioranza e/o quelli più significativi per il ruolo ricoperto. La scheda progetto ed i relativi allegati devono invece riportare le necessarie informazioni e la documentazione richiesta per tutti i soci nel caso di soggetti del settore profit e per tutti i membri dell’organismo che si occupano del progetto e i componenti del Consiglio direttivo per gli enti del non profit.

20. (13 ottobre 2023) - D: Se la domanda è presentata da un soggetto realizzatore diverso da un’impresa (es. associazioni, fondazioni, organizzazioni no profit o enti del terzo settore) è necessario compilare la DSAN Dimensione aziendale?
R: Sì, l’Allegato 2 - DSAN Dimensione aziendale è un allegato obbligatorio e deve essere compilato da tutti i soggetti realizzatori costituiti ai fini di attestare che il soggetto rientri nei parametri dimensionali delle micro, piccole e media imprese.

21. (13 ottobre 2023) - D: I preventivi devono essere trasmessi?
R: L’Avviso non lo prevede. Tuttavia, le informazioni dettagliate relative ai preventivi (con particolare attenzione alle opere murarie) vanno riportate nel progetto di spesa e nell’apposito allegato “Dettaglio delle spese d’investimento ”trasmesso insieme alla domanda di agevolazione.
Inoltre, potranno essere allegati alla domanda  come “Altra documentazione”

22. (13 ottobre 2023) - D: È necessario aver attivato la PEC per poter presentare la domanda?
No, la domanda dovrà essere trasmessa in un plico chiuso da indirizzare al Comune di terni, Ufficio Ricezione sito in Piazza Ridolfi.,1

23. (13 ottobre 2023) - Entro quando devono concludersi tutti gli interventi ricompresi nel bando?
R: Entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione e comunque tutte le attività dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Non è possibile richiedere  alcuna proroga.

24. (13 ottobre 2023) - D: Come faccio a stabilire le date di avvio e di ultimazione del progetto?
R: Per data di avvio del progetto si intende la data del primo titolo di spesa considerato ammissibile. La data di ultimazione dell’intervento coincide invece con quella dell'ultimo titolo di spesa considerato ammissibile.

25. (13 ottobre 2023) - D: Con la fatturazione elettronica, come possiamo ottemperare all’adempimento connesso all’apposizione sui titoli di spesa del timbro che riconduce la spesa ad un progetto approvato a valere sulla misura agevolativa?
R: Al fine di assicurare il rispetto del divieto di doppio finanziamento, i titoli di spesa digitali devono riportare nel campo riservato alla descrizione dell’oggetto della fornitura l’importo richiesto, il riferimento al“PNRR”e al CUP del progetto.

26. (13 ottobre 2023) - D: Quali caratteristiche deve avere il fornitore scelto per le spese di investimento?
R: I fornitori devono essere abilitati alla fornitura oggetto della prestazione. È fondamentale verificare il codice ATECO del fornitore attraverso i portali pubblici: www.infoimprese.it oppure www.registro.imprese.it. Non potrà essere riconosciuta la spesa in caso di fornitore non abilitato (Esempio: Per l’acquisto di un notebook dovrà essere scelto un fornitore il cui codice ATECO preveda il commercio di computer ed attrezzature informatiche). Inoltre i beni d’investimento e le spese di capitale circolante potranno essere effettuati esclusivamente presso fornitori con cui il proponente non abbia rapporti di controllo o collegamento societario, nemmeno per via indiretta (attraverso coniugi, parenti, affini e familiari conviventi), né quote societarie o cariche e viceversa.

27. (13 ottobre 2023) - D: In un progetto che prevede anchel’acquisto di un software è possibile prevederne la realizzazione interna (con figure già esistenti e/o da assumere) o tutto deve essere commissionato all’esterno?
R: Non sono previste commesse interne, pertanto il bene deve essere acquistato da terzi.

28. (13 ottobre 2023) - D: Per quali beni va prodotta la perizia giurata rilasciata da un tecnico abilitato?
R: Per ogni bene immateriale ad utilità pluriennale (programmi informatici, brevetti, licenze, marchi, certificazioni) che non sia di natura prettamente “commerciale” e, pertanto, non acquistabili a listino. Il costo della perizia non può ricadere tra le spese ammissibili, ma è considerato quale consulenza di progetto e quindi riconoscibile tra le spese di capitale circolante. La perizia deve fornire una descrizione relativa alle specificità, alle particolarità tecniche della spesa prevista rispetto al ciclo produttivo, oltre a tutte le informazioni necessarie alla quantificazione del costo sostenuto per i beni immateriali ad utilità pluriennale oggetto di finanziamento ed attestare la congruità del prezzo. Indicativamente la perizia dovrà, quindi, contenere:
-  curriculum dei soggetti che si occupano della progettazione e realizzazione del contenuto digitale (es. creativi - junior o senior specialist etc.);
-  tariffa giornaliera dei soggetti di cui sopra;
-  giornate ed ore di lavoro impiegate per la realizzazione del prodotto.
Può asseverare una perizia un tecnico iscritto all’albo/ordine di riferimento specifico che presenti competenze congrue rispetto alla tipologia di prodotto che va ad asseverare. Ad esempio, un ingegnere può asseverare il valore dei contenuti tecnologici e la congruità del valore complessivo del bene immateriale realizzato. In caso di contenuti non strettamente tecnologici da asseverare è ragionevole immaginare che si richieda un supporto a specialisti della materia operanti; ad esempio, nel mondo accademico (docenti universitari). Colui che procede ad asseverare la congruità del valore dell’immobilizzazione immateriale dovrà, comunque, rilasciare una fattura o altro documento contabile che riporti il valore della prestazione fornita.

29. (13 ottobre 2023) - D: Per l’acquisto di un software Office va prodotta la perizia?
R: No, in quanto è un software non personalizzato di natura “commerciale”.

30. (13 ottobre 2023) - D: Posso rendicontare un programma di spesa di investimento di importo inferiore rispetto a quanto ammesso in fase di valutazione?
R: Sì, il programma di spesa realizzato può essere inferiore rispetto a quello ammesso, purché completo e organico ossia comprensivo di tutto ciò che è necessario per far sì che sia funzionale allo svolgimento dell’attività. Ovviamente ogni variazione comporterà un ricalcolo dei contributi da concedere.

31. (13 ottobre 2023) - D: Quali sono i documenti da presentare ai fini della rendicontazione delle spese del personale?
R: I documenti necessari per la rendicontazione delle spese del personale sono copia dei cedolini   
paga dei dipendenti corredati da: contratto di lavoro, timesheet esplicativo delle ore di 
lavoro dedicate all’attività finanziata.

32. (13 ottobre 2023) - D: Da chi deve essere rilasciata la fideiussione bancaria/assicurativa prevista in caso di richiesta di anticipazione?
R: L’attività di rilascio delle garanzie rientra tra quelle “riservate” ed è soggetta a disposizioni legislative specifiche che ne disciplinano i requisiti, a seconda che si tratti di intermediari bancari e finanziari o compagnie assicurative, e l’ambito di operatività. Fonti normative: D.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario); D.M. 2 aprile 2015, n. 53 (Regolamento di attuazione); Circolare n. 288 del 3 aprile 2015 (Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari ai sensi del Testo Unico bancario (TUB)). Pertanto al fine del rilascio delle fideiussioni vanno considerate solo le primarie compagnie    assicurative cioè quelle iscritte all’IVASS (ramo cauzioni) https://infostat-ivass.bancaditalia.it/RIGAInquiry-public/ng/#/home e i primari istituti di credito bancari o ossia quelli iscritti all’albo speciale istituito presso l’apposito elenco individuabile sul sito della Banca d’Italia Albi ed Elenchi di Vigilanza pubblicati dalla Banca d’Italia https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/albi-elenchi/.

33. (13 ottobre 2023) - D: I beni oggetto di contributo per quanto tempo devono essere destinati all’attività finanziata?
R: I beni oggetti di contributo non possono essere trasferiti, alienati o destinati ad usi diversi da quelli previsti nel progetto, senza l’autorizzazione del Comune, per almeno cinque anni dalla data di ultimazione del progetto. Inoltre, il soggetto realizzatore non può cessare l’attività ovvero alienare, totalmente o parzialmente, o concedere in locazione, o trasferire all’estero prima che siano trascorsi cinque anni dalla data di ultimazione del progetto.

34. (13 ottobre 2023) - D: Può presentare domanda per accedere al contributo un’azienda già costituita che abbia una sede legale ed una sede operativa fuori dal borgo di Cesi? In questo caso può aprire una seconda unità operativa nel borgo?
R: Sì, è ammessa la possibilità, ai fini della partecipazione, di aprire una seconda sede operativa nella zona Cesi, così come individuata nella Planimetria allegata al bando intervento 30 – imprenditoria giovanile, femminile e start-up.

35. (13 ottobre 2023) - D: E’ necessario presentare tre preventivi per ogni tipologia di spesa? 
R: Tale richiesta è espressamente indicata nel bando e non può essere modificata.

36. (19 marzo 2024) -  Nell' Art. 6 (Modalità di presentazione della domanda) La dicitura

"- il plico, sigillato e firmato sui lembi, dovrà contenere due buste (A e B) anche loro chiuse e firmate sui lembi, inoltre dovrà indicare come oggetto la seguente dicitura: 

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, 3.30 – LINEA DI AZIONE 8 INTERVENTO 30 – TITOLO INTERVENTO: Contributi per la ristrutturazione di edifici residenziali privati nel centro storico di Cesi da adibire ad albergo diffuso. PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI STORICI. PROGETTO PILOTA PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DEI BORGHI A RISCHIO ABBANDONO E ABBANDONATI. CESI, PORTA DELL’UMBRIA E DELLE MERAVIGLIE. OPEN DOORS FOR OUTDOOR. CUP F47B22000040004BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, 3.30 – LINEA DI AZIONE 8 INTERVENTO 30 – TITOLO INTERVENTO: Contributi per la ristrutturazione di edifici residenziali privati nel centro storico di Cesi da adibire ad albergo diffuso. PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI STORICI. PROGETTO PILOTA PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DEI BORGHI A RISCHIO ABBANDONO E ABBANDONATI. CESI, PORTA DELL’UMBRIA E DELLE MERAVIGLIE. OPEN DOORS FOR OUTDOOR. CUP F47B22000040004

Va sostituita con: 

" - il plico, sigillato e firmato sui lembi, dovrà contenere due buste (A e B) anche loro chiuse e firmate sui lembi, inoltre dovrà indicare come oggetto la seguente dicitura: 

“BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, 3.30 – LINEA DI AZIONE 8 INTERVENTO 30 – TITOLO INTERVENTO: Contributi finalizzati a ripopolare il borgo attraverso interventi di imprenditoria femminile e giovanile, start up. PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI STORICI. PROGETTO PILOTA PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DEI BORGHI A RISCHIO ABBANDONO E ABBANDONATI. CESI, PORTA DELL’UMBRIA E DELLE MERAVIGLIE. OPEN DOORS FOR OUTDOOR. CUP F47B22000040004”;