Cesi 2026, sono già 91 le manifestazioni d'interesse per la progettazione

Cesi porta dell'Umbria porta delle meraviglie

Complessivamente sono state 91 le manifestazioni d’interesse già pervenute alla Direzione Lavori Pubblici del Comune di Terni, in risposta all’indagine di mercato per ricercare gli operatori economici da invitare ai fini dell’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per i vari interventi previsti dal progetto in questa prima fase. Il totale a base d’asta per tutti i servizi da affidare era di circa 630mila euro.

“Ricordiamo che il progetto, unico finanziato per l’Umbria nell’ambito del Piano Borghi Linea A, è molto complesso e prevede 45 interventi da completare entro il 2026. Per questo  - dice l'asessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati - consideriamo molto positiva la risposta degli operatori economici a questa prima indagine che dovrà portarci a individuare i progettisti per alcune delle opere e degli interventi. Questa fase preparatoria è molto delicata sia sotto il profilo procedurale che sotto quello tecnico e sta impegnando i nostri uffici tecnici che contemporaneamente si stanno occupando anche di molte altre importanti opere”.

In particolare per la progettazione di attrezzature e servizi per gli sport outdoor nel vecchio campo sportivo di Cesi ci sono otto operatori economici ammessi; per la progettazione della ristrutturazione dell’osservatorio astronomico Belelli, la ristrutturazione dell’area dell’ex Tiro a Volo da adibire a centro servizi per gli sport outdoor, la realizzazione di una rete sentieristica, di percorsi MTB, di una pista di lancio per il parapendio e la sistemazione delle pareti d’arrampicata ci sono sette operatori economici ammessi; per la progettazione del recupero delle mura e delle torri medievali ci sono 16 operatori economici ammessi; per la progettazione del recupero dell’ex convento di Sant’Onofrio ci sono 14 operatori economici ammessi; per la progettazione del recupero di palazzo Stocchi e dell’ex Chiesa di Sant’Andrea, ventiquattro operatori economici ammessi; per la progettazione del recupero dell’ex convento Madre Francesca Peticca ci sono infine ventidue operatori economici ammessi.

A breve ci saranno anche le manifestazioni d’interesse per la progettazione dell’ampliamento del parcheggio sottostante il borgo e del percorso meccanizzato dal parcheggio al borgo.